Il poeta e scrittore minimalista Angiolo Silvio Novaro nacque a Diano Marina il 12 novembre del 1866, ma con la famiglia si trasferì presto ad Oneglia per prendere il suo posto nella ditta olearia di famiglia la "P. Sasso e Figli" di proprietà della madre Paolina Sasso.
Le sue prime opere furono romanzi e novelle di ispirazione verista, diffusi su riviste del tempo; poi, dopo il matrimonio con Laura Butta nel 1894 e la nascita del figlio Jacopo, la sua produzione si arricchì di liriche, raccolte nel suo libro più famoso Il Cestello.
Della sua opera poetica si ricorda particolarmente la poesia: Che dice la pioggerellina di marzo?, poesia che generazioni di studenti hanno imparato nelle scuole elementari.
Riportiamo una sua poesia dal sapore "natalizio", dedicata ai re magi.
I Magi
La carovana
non è lontana
dei Magi d'Oriente.
Scalpitìo di cavalli si sente,
suoni di pifferi, confuse
aria di cornamuse.
I re portano tesori
su cavalli bardati d'argento,
e i pastori a passo lento
ingenui cuori.