David Maria (al secolo Giuseppe) Turoldo (Coderno di Sedegliano, Udine, 22 novembre 1916 - Milano, 6 febbraio 1992).
In tutta la sua poderosa opera poetica, si riflettono la passione, l’entusiasmo, la spontaneità, le scelte della sua vita; come la partecipazione al sogno di don Zeno Saltini e della sua Nomadelfia; le sue prediche nel Duomo di Milano; la sua parola detta e scritta attraverso i vari canali della comunicazione, giornalistica, teatrale, televisiva e cinematografica.
Natale
Ma quando facevo il pastore
allora ero certo del tuo Natale.
I campi bianchi di brina,
i campi rotti dal gracidio dei corvi
nel mio Friuli sotto la montagna,
erano il giusto spazio alla calata
delle genti favolose.
I tronchi degli alberi parevano
creature piene di ferite;
mia madre era parente
della Vergine,
tutta in faccende,
finalmente serena.
Io portavo le pecore fino al sagrato
e sapevo d'essere uomo vero
del tuo regale presepio.