Natale a Mosca

Natale e Capodanno a Mosca

Mosca, la capitale russa, sorge sulle sponde del fiume Moscova ed è una delle mete più ambite per il turismo natalizio.

Il clima rigido e la bellezza di una città ghiacciata rendono l’avvento un momento davvero simbolico. La città è ricca di eventi e si possono assistere a splendide rappresentazioni, oltre a poter visitare la tipica Cattedrale di San Basilico, a cui si riferiscono anche molte leggende che riguardano il Natale, alcuni sostengono infatti che la figura di San Nicola non derivi tanto dal santo di Mitra quanto dalla figura di San Basilico appunto.

L’atmosfera che domina la città nel periodo natalizio è quella delle grandi tradizioni locali: un'antica favola russa spiega perché i bambini, il giorno di Natale, ritrovassero nella calza un pezzo di pane nero e perchè i papà moscoviti raccontano, anche oggi, ai loro bambini questa vicenda: tanto tempo fa, viveva una vecchia signora, Babuchka, che ospitava sempre i vagabondi che passavano davanti a casa sua.

Una mattina, bussarono alla sua porta tre signori vestiti molto bene che la supplicarono di ospitarli. Babuchka offrì loro un po' di pane nero e una tazza di té.

Il giorno dopo, quando si svegliarono, la donna chiese loro il motivo che li spingeva ad un così lungo viaggio, e loro le risposero: " Siamo tre re e veniamo da Oriente; stiamo seguendo una stella che ci guida verso Gesù Bambino". " Come mi piacerebbe venire con voi!" esclamò la vecchia. Babuchka si mise in cammino un po' più tardi degli altri e come dono a Gesù portava un pezzo di pane nero, sua unica ricchezza. Ma non sapeva la vecchia dove trovare Gesù e si dice che sia ancora in viaggio, nonostante siano passati secoli a cercare in ogni angolo della terra Gesù Bambino.

Questa leggenda si avvicina molto al racconto che ha dato vita anche alla figura della nostra Befana. In Russia i doni li porta comunque Babbo Natale che qui viene chiamato Nonno Gelo: figura legata ad un’altra leggenda russa.

Nella città di Mosca il giorno di Natale é profondamente colmo di significato: accanto al presepe ( verteb), la famiglia canta e prega e nelle piazze della città vengono addobbati splendidi alberi decorati a festa. In Russia le ragazze a Natale, salgono le scale piolo per piolo dicendo: si o no, per scoprire se sia prossimo un fidanzamento.

A Santo Stefano era usuale fare delle feste per i fidanzati davanti a tutti gli abitanti del villaggio con il lancio di fiori e frutta, simile al nostro lancio del mazzo che avviene però il giorno del matrimonio e non del fidanzamento. Nel centro storico della città sarà poi possibile assistere a concerti nei locali e per chi ama la cultura, il Teatro d’Arte, storico teatro russo, offrirò rappresentazioni e performance di varia natura. A Mosca non sarà difficile imbattersi in ristoranti che proporranno uno splendido pranzo natalizio molto ricco anche se non vi sono delle ricette specifiche.

Un’usanza particolare, che troviamo ancora in Ucraina, è quella di digiunare nei 39 giorni che precedono il Natale.

Un’usanza folcloristica è quella di portare in tavola dodici pietanze diverse in onore dei dodici apostoli. Le tradizioni natalizie sono simili alle nostre, con alberi di Natale, vie addobbate a festa, canti e Babbo Natale che porta i doni, ma è la città che permette di vivere un Natale davvero magico, con le temperature più rigide a cui si possa pensare che invitano a stare in casa consumando cioccolata calda attorno al camino, uscendo per assistere a concerti o per visitare le splendide vie entrando nei suggestivi locali e nelle bellissime chiese.

 
 
 

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