Le festività a Londra... Buckingam Palace… Piccadilly Circus… Trafalgar Square… le festività a Londra... il Tower Bridge e il Big Ben. La neve e il Tamigi, Thames per i londinesi... le festività a Londra e in Inghilterra.
Se non siete mai stati a Londra e questi piccoli assaggi non vi bastano, allora pensate come potrebbe essere durante le festività natalizie.
È il Big Ben a scandire le ore della capitale inglese, dalla metà dell’Ottocento, il suo soprannome è dovuto alla sua enorme campana di 13,5 tonnellate, ma la cosa più curiosa è che questo enorme orologio si regola inserendo o togliendo una piccola monetina da un penny nel suo meccanismo, in base a un rallentamento o un’accelerazione del suo movimento.
Londra è come il suo orologio: enorme, complicata ma signorile e precisa, e basta poco per tuffarvisi dentro come, appunto, quel nichelino di cui dicevo prima. Il fascino della capitale britannica non teme confronti: è raro trovare un’altra metropoli europea in cui il Natale sia così sentito e festeggiato.
L’atmosfera natalizia a Londra si accende, ed è proprio il caso di dirlo, già a metà novembre con la tradizionale illuminazione delle principali arterie commerciali, cerimonia generalmente patrocinata da qualche celebrità: Oxford Street, Regent Street, Bond Street, Jermyn Street e altre ancora.
Ma il cuore pulsante di questi luminosi preparativi è l’accensione del grande Albero di Natale di Trafalgar Square, dono tradizionale della Norvegia, che dà l’avvio definitivo ai festeggiamenti: le luci dell’albero scaldano la piazza affollata e tutte le sere fino alla vigilia, tra le 17 e le 21 si tengono concerti con cori natalizi sotto le eleganti fronde dell’albero. Ma concerti di musica sacra e classica sono un po’ ovunque in città, non solo nelle sale da concerto ma anche in molte chiese, in alcuni casi avvolti dalla suggestiva luce delle candele.
E poi gli spettacoli, dai primi di dicembre all’Epifania:“Peter Pan” al Richmond Theatre; “Dick Whittington” al Wimbledon Theatre; “The Nutcracker and the Mouse King” al Chicken Shed Theatre; oppure i balletti, come lo splendido “Schiaccianoci” alla Royal Opera House. Da ricordare la Great Christmas Pudding Race, una corsa a staffetta a scopo benefico, alla quale parteciperanno celebrità e gente comune; inoltre il vasto cortile di Somerset House è trasformato in una pista di pattinaggio su ghiaccio, mentre il 25 dicembre si terrà, come ogni anno dal 1864, la Peter Pan Cup Swimming Race: gli impavidi partecipanti si contenderanno la coppa nelle gelide acque della Serpentine a Hyde Park.
Per quanto riguarda lo shopping, sono troppe e troppo accattivanti tutte le offerte londinesi in questo settore.
Ma per regali graziosi e inconsueti si possono visitare i negozi dei grandi musei, quali ad esempio quello del Victoria & Albert.
Per il Capodanno, a Londra non mancano i modi per divertirsi: è inutile descrivere nel dettaglio l’enorme offerta di serate in locali di vario tipo: cenoni a tema, coctails, musica elettronica d’avanguardia e jazz sono solo gli assaggi di una vasta gamma di alternative ai “tradizionali” festeggiamenti in famiglia o con amici.
Il vero respiro multietnico della città in festa, si avverte in strada, sotto il cielo: il Thames scorre mentre un altro fiume fatto di persone, provenienti da un po’ tutto il mondo, gli è accanto a scaldare la nottata, attendendo che il Grande Ben faccia sentire la sua voce allo scoccare della mezzanotte.