Il mercatino natalizio di Napoli è diventato ormai uno dei più celebri d’Italia e attira ogni anno migliaia di turisti che si aggirano per le bancarelle in cerca di statuine per il presepe.
La città partenopea è infatti famosa per il presepe, parte integrante del folklore napoletano da quasi mille anni. Il presepe è vissuto dai napoletani come una manifestazione d’arte religiosa e al contempo satirica. Fin dal ‘600, accanto alle statuette religiose, compaiono nei presepi le prime caricature di personaggi presi dalla realtà del tempo, come mercanti, aristocratici, autorità.
Questa usanza si è consolidata nel tempo e nei mercatini di Napoli si possono trovare statuine raffiguranti personaggi dello spettacolo, politici, calciatori, specchio puntuale della società contemporanea.
San Gregorio Armeno, a Spaccanapoli, è la via del presepe napoletano. Il mercatino, aperto tutto l’anno, si estende lungo l’intera via, dove si affacciano negozi di artigianato, con un’offerta piuttosto ampia: oltre alle classiche statuette, infatti, le bancarelle sono piene di ceramiche, decorazioni natalizie, merletti, soprammobili, piccole idee per regali preziosi.
Il mercatino di San Biagio dei Librari è invece aperto soltanto nel mese di dicembre, ma qui potete trovare le tipiche statuine di terracotta con i vestiti di stoffa.
Il presepe non è presente soltanto nelle bancarelle: a Napoli la tradizione è talmente radicata che nel periodo natalizio vengono organizzati presepi viventi, allestimenti nelle chiese e spettacoli sulla natività nelle piazze.
Molto particolare è il presepe della Chiesa di San Lorenzo Maggiore: nella chiesa, all’interno di due teche, sono in mostra centinaia di minuscole rappresentazioni presepiali, ognuna contenuta dentro un guscio di noce.